Contenuti culturali e innovazione tecnologica, la sfida dei musei del futuro. Indagine su alcuni musei e siti archeologici campani

Autori

  • Veronica Pennini

Abstract

It’s been several decades since the cultural institutions started to wonder about the meaning of museums, opening up the borders to the attractive part of these places. However, visiting an italian museum can be, still today, a dramatic, boring and disappointing in most cases, experience. There are questions about the future of museums and about which cultural policy to develop in the next future. The museums of tomorrow will have to face a great and hard challenge: to become places suited to a large and diverse audience that put a value on their free time enjoying a cultural product, and to turn into social spaces and meeting places to be fully experienced by people. To achieve this goal, museums must firstly revolutionise the communications sector, then take care of all the elements involved in the narration of the visual story, starting from the digitization of the contents and from the technological innovation. An important goal for the future is to guarantee the full accessibility to the structures – “Accessibility” refers not just to the overcoming of the architectural barriers, but also of the cognitive and sensorial ones – and to reformulate the display strategy, considering the audience and not the object. The cultural policy of the museums of tomorrow will have to be concerned, in short, about understanding the audience and about trying to satisfy their expectations. The article consists in the analysis of some experiences lived through some museums in Campania. The National Archaeological Museum of Naples and the forward-looking policy of its director, the Archaeological Path of Rione Terra in Pozzuoli and the great efforts of its administration, and the Archaeological Virtual Museum of Ercolano, place of culture and technology applied to the cultural heritage and to the communications sector. It’s about structures which differ a lot as regards type, dimensions and attractiveness, but all of them are equally involved in the process of the technological innovation, both narrative and expositive, which will surely be taken into account by the museums of tomorrow.

Biografia autore

Veronica Pennini

Veronica Pennini studia Archeologia e Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e, nel 2015, consegue con lode la Laurea Magistrale discutendo una tesi sui marmi antichi reimpiegati nella Reggia di Caserta. Nel 2018 si specializza presso la Scuola Interuniversitaria in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Ha partecipato alle campagne di scavo archeologico presso il Foro di Cuma, occupandosi dello scavo e della catalogazione dei materiali rinvenuti.
Dal 2012 si interessa di ecomusei. Nel biennio 2016-2018 le è stato assegnato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento l’incarico pubblico di esperto formatore per il concorso d’idee “L’Ecomuseo, il futuro della memoria”, promosso dal Servizio Educativo e riconosciuto dalla Direzione Generale Educazione e Ricerca del MiBACT come esempio di buona pratica educativa.
Sin dagli anni della sua formazione ha collaborato con diversi musei campani come il Real Sito di Carditello, la Reggia di Caserta e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, interessandosi alla valorizzazione del patrimonio e all’allestimento di mostre temporanee e permanenti. Attualmente è iscritta al Master di I livello in Politiche culturali e sviluppo economico promosso dalle sette università della Campania e dalla Scuola di Governo del Territorio. È docente a contratto per gli Istituti d’Istruzione Superiore e, dal 2017, è assegnataria di progetti PON e POR in qualità di esperto.
Fra le sue pubblicazioni: "Marmi antichi nella Reggia di Caserta", in Rivista di Terra di Lavoro, storia cultura società, Bollettino dell’Archivio di Stato di Caserta, Anno XIII, n. 2, ottobre 2018; "Esercizi di osservazione", in L’Ecomuseo: il futuro della Memoria. Percorsi ecomuseali e Mappe di comunità, 3° concorso di idee, E. Ruggiero (a cura di), Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, Caserta 2015, pp. 93-104; "Le tracce del progresso", in L’Ecomuseo: il futuro della Memoria. Percorsi ecomuseali e Mappe di comunità, 1° concorso di idee, E. Ruggiero (a cura di), Soprintendenza BAPSAE di Caserta e Benevento, Caserta 2012.

Downloads

Pubblicato

15-12-2019

Come citare

Pennini, V. (2019). Contenuti culturali e innovazione tecnologica, la sfida dei musei del futuro. Indagine su alcuni musei e siti archeologici campani. Elephant & Castle, (21). Recuperato da https://elephantandcastle.unibg.it/index.php/eac/article/view/305

Fascicolo

Sezione

Articoli