L’inferno della verità. Gli ipertesti danteschi di Peter Weiss e i loro archetipi visuali

Autori

  • Marco Castellari Università degli Studi di Milano

Abstract

L’inferno della verità. Gli ipertesti danteschi di Peter Weiss e i loro archetipi visuali, Marco Castellari

Biografia autore

Marco Castellari, Università degli Studi di Milano

Marco Castellari insegna letteratura tedesca e Storia del teatro tedesco all’Università degli Studi di Milano. I suoi principali ambiti di ricerca sono: F. Hölderlin (opera, storia della critica, ricezione produttiva); Il romanzo epistolare del Settecento tedesco; Letteratura ebraico-tedesca e della shoah; Dramma e teatro tedesco del Novecento. Ha pubblicato una monografia sulla bisecolare ricezione di Hyperion (2002) e numerosi saggi critici in volumi e riviste su J.W. Goethe, F. Hölderlin, R. Pannwitz, K. Wolfskehl, H. v. Hofmannsthal, B. Brecht, G. Weil, P. Weiss, E. Jelinek, U. Saeger, H. Akyün. Dirige assieme a K.B. Gilardoni-Büch la collana Il quadrifoglio tedesco, per la quale ha curato l’edizione italiana di P. Weiss, Inferno (2008) e, in collaborazione con K.B. Gilardoni-Büch e A. Gilardoni, di G. Weil, Mia sorella Antigone (2007) e di W. Kempowski, Lei lo sapeva? I tedeschi rispondono (2010).

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Pubblicato

01-10-2010

Come citare

Castellari, M. (2010). L’inferno della verità. Gli ipertesti danteschi di Peter Weiss e i loro archetipi visuali. Elephant & Castle, (2). Recuperato da https://elephantandcastle.unibg.it/index.php/eac/article/view/31

Fascicolo

Sezione

Articoli