“Attore ben vestito, mezza parte fatta”: all’origine dell’Haute Couture

Autori

  • Anna Maria Testaverde Università degli Studi di Bergamo

Abstract

The essay intends to reflect about the difficulty of knowing the historical moment in which we consciously define the concept of ‘stage costume’. Before the 19th century the actors rather called it ‘habito’, as it was designed by mostly anonymous painters, actors, and Iconology. Their execution was entrusted to the tailor's court or to the convents of nuns. We have to write a complex history founded on the intersection of a rich cultural heritage of iconographic sources (from the drawings of the sketches to photographs), critical-documentary and literary treatises. Only in the transition from the nineteenth century to the twentieth the intersection and sharing of Arts (painting, sculpture, photography, design, gestures, song and dance) will acquire full awareness that the combination of Theatre and Fashion can be an excellent and innovative means of communication both socio-cultural and artistic point of view. The revolutionary introduction of the photograph in the relationship between the actor and his costume 'fashionable', represents an innovative tool of communication with the public (not exclusively play), acquiring unprecedented artistic potential, promotional and trade.

Biografia autore

Anna Maria Testaverde, Università degli Studi di Bergamo

Anna Maria Testaverde è professore ordinario di Storia del teatro presso l’Università degli Studi di Bergamo. Si è laureata con lode presso l’Università degli Studi di Firenze, dove ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola di Storia delle Arti e dello Spettacolo.
Dal 2010 al 2016, ha diretto il Centro Studi sul Territorio "Lelio Pagani" dell’Università degli Studi di Bergamo. Dall’anno accademico 2003-2004 è responsabile, per l’Università degli Studi di Bergamo, del dottorato in Discipline teatrali e cinematografiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha collaborato con la Scuola di Storia delle Arti e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Firenze. È stata consulente artistica del Teatro Comunale "Donizetti" di Bergamo. Dal 2005 è componente del comitato scientifico della Fondazione Europea della Capitale di Mantova.
Dal 2008 dirige, con Siro Ferrone, la rivista “Annuario internazionale della Commedia dell’Arte. Nuova serie”.
La sua ricerca si focalizza sulla cultura spettacolare delle corti cinquecentesche e seicentesche, privilegiando l’individuazione delle fonti iconografiche e lo studio archivio-documentaristico. Una ricerca che riguarda anche la fase di creazione del testo seicentesco, con particolare attenzione rivolta alle tecniche di produzione e interpretazione degli attori professionisti e dilettanti. Ha tenuto seminari e conferenze in Italia (Accademia dei Lincei, Villa I Tatti, Università di Roma La Sapienza) e all’estero (The Harvard University, University of Toronto, Victoria College, Folger Institute in Washington DC, Yale University, Washington, The Renaissance Society of America, Musée du Louvre de Paris, University of Malaga).  
È autrice di cataloghi di esposizioni e componente dei relativi comitati scientifici (La scena del Principe, Firenze, Palazzo Medici; Riccardi, il potere e lo spazio. Sezione: Effimero e giardino, Firenze, il Belvedere; Morte e gloria. L’apparato funerario dei Medici per Filippo II di Spagna e Margherita d’Austria, Firenze). È stata curatore artistico di The Role of Spectacle, Armor, Costume and Theatre at the Medici court, parte della mostra internazionale The Legacy of Michelangelo: The Medici and late Renaissance art in Florence (1537-1631) (Firenze 2002, The Art Institute of Chicago and The Detroit Institute of Arts, 2003). È autrice di numerosi studi scientifici pubblicati presso case editrici internazionali: Einaudi, Olschki, Marsilio, Bulzoni, Cadmus, Le Sillabe, Ashgate, L'Harmattan, Yale University press, Artes Graficas.

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Pubblicato

15-06-2017

Come citare

Testaverde, A. M. (2017). “Attore ben vestito, mezza parte fatta”: all’origine dell’Haute Couture. Elephant & Castle, (16). Recuperato da https://elephantandcastle.unibg.it/index.php/eac/article/view/363

Fascicolo

Sezione

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