Antonin Artaud e la scrittura del reale. Glossolalie e disegni per un linguaggio analfabetico

Autori

  • Fabio Vergine Università degli Studi di Bergamo

Abstract

During the last ten years of his life, Antonin Artaud shows more and more intensively a multi-faceted and caustic refusal for traditional literature and the ordinary practice of writing. But above all, he shows a stylistic impatience for the alphabetic use of the word and the language. By the intention of creating an inhuman language, which could be understood also by the illiterate people, Artaud wants to undermine the significant use of the word, so that he can achieve a non-representative language, a language that could make real. In this perspective, the aim of our work consists in an inquiry of the expressive forms through which Artaud’s last literary production shows the refusal of canonical literature: especially, we attempt to work about the use of glossolalias, drawings and pictograms included in several Cahiers which Artaud draws up during his confinement in the Rodez’s madhouse, as well as in some of the letters that he writes since 1943.

Biografia autore

Fabio Vergine, Università degli Studi di Bergamo

Fabio Vergine è attualmente Dottorando di Ricerca in Studi Umanistici Interculturali – curriculum filosofico – presso l’Università degli Studi di Bergamo. Si occupa prevalentemente della questione della temporalità nel pensiero di Gilles Deleuze e delle interazioni tra filosofia e psicoanalisi – in particolar modo lacaniana – nel dibattito teoretico contemporaneo. Si interessa, altresì, delle questioni relative alla svolta post-umanistica e alla fine del paradigma antropocentrico in filosofia. È, inoltre, redattore di Kasparhauser. Rivista di cultura filosofica.

Principali saggi e contributi scientifici:

- “Deleuze e l'innocenza del divenire-animale. Per la figurazione di un'etica dell'immanenza assoluta”, in AA.VV., Di stelle, atomi e poemi. Verso la physis, a cura di Enrico Giannetto, Aracne, Roma, 2018.

- “Un tempo oltre la storia. Inconscio, après-coup e genealogia in psicoanalisi”, in L’inconscio. Rivista italiana di filosofia e psicoanalisi (ISSN 2499-8729), n. 4, 2017, pp. 161-185. 

- “Sisifo e l'Assurdo, o della vita innocente”, in AA. VV., Albert Camus: l'eredità di un pensatore scomodo, a cura della rivista “Filosofia e Nuovi Sentieri (ISSN 2282-5711)”, Edizioni Lulu, 2015, pp. 486-509.

Principali interventi come relatore in convegni:

- “Fuori assoluto. Lo spazio della coscienza pura nel pensiero di Jean-Paul Sartre”. Conferenza tenuta all’ “Eranos Tagung 2018 - Spazio del pensiero, pensiero dello spazio”, presso Eranos Foundation, Ascona (CH), 9 Settembre 2018. 

- “L’immanenza del cogito. Per una genealogia del trascendentale deleuziano”. Conferenza tenuta al “XXVII Convegno Nazionale dei Dottorati di Ricerca in Filosofia”, presso la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, 5 Settembre 2018. 

- “L’innocenza del divenire-animale. Per la figurazione di un’etica dell’immanenza assoluta”. Conferenza tenuta al “Seminario su Gilles Deleuze”, presieduto dalla prof.ssa Daniela Angelucci, presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre, 28 Settembre 2017. 

- “La virtualità dell’evento. Prospettive e limiti trascendentali per la definizione di un presente assoluto dell’esperienza pura”. Conferenza tenuta al “IX Convegno Interdisciplinare dei Dottorandi e Dottori di Ricerca”, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tor Vergata, 15 Giugno 2017.

Pubblicato

01-11-2018

Come citare

Vergine, F. (2018). Antonin Artaud e la scrittura del reale. Glossolalie e disegni per un linguaggio analfabetico. Elephant & Castle, (18). Recuperato da https://elephantandcastle.unibg.it/index.php/eac/article/view/400

Fascicolo

Sezione

Articoli