"Stile Industria" e “Una produzione di qualità e di stile”: la cultura del Design in Italia attraverso la fotografia industriale
DOI:
https://doi.org/10.62336/unibg.eac.35.559Parole chiave:
Stile industria, Fotografia industriale, Design italiano, Comunicazione visiva, Rivista di progettoAbstract
Il 28 agosto 1954 a Milano viene inaugurata la X Triennale, accompagnata dall'istituzione del premio Compasso d’Oro. Nello stesso anno, a giugno, esce il primo numero di Stile industria, la prima rivista italiana dedicata interamente al disegno industriale nelle sue varie sfaccettature. La rivista, svolgendo un ruolo cruciale nella promozione culturale del design in Italia, si propone di comprendere e valorizzare il ruolo del design industriale nella società, celebrando l'attività progettuale del designer, che assume un'importanza nuova e determinante. Gli articoli presenti nella rivista, scritti da esperti del settore come architetti e designer, oltre a critici, artisti, grafici e studiosi, offrono approfondimenti dettagliati sulle diverse forme che il design può assumere: dalle carrozzerie agli elettrodomestici, dagli articoli per la casa agli imballaggi. Attraverso le immagini, Stile industria espone e documenta “una produzione di qualità e di stile”, con l’impiego della fotografia industriale che accompagna nozioni tecniche in modo preciso, didascalico e immersivo, con un impaginato vivace e illustrato. A corredo delle immagini, ci sono illustrazioni, schizzi e disegni tecnici dei prodotti che permettono di visualizzare i progetti con tecniche di rappresentazione diverse. Il contributo analizza il rapporto tra immagine e testo all’interno dei quarantuno numeri di Stile industria, identificando le strategie visive e i codici ricorrenti che hanno contribuito in modo determinante alla costruzione dell’immaginario sul design italiano e alla nascita del Made in Italy.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2025 Elephant & Castle

TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.