Mr. Nobody, o dei tempi possibili di una vita

Autori

  • Ismaela Goss

Abstract

Il saggio si propone di ipotizzare l’esistenza di un particolare mood emozionale che caratterizza l’esperienza dello spettatore durante la visione dei puzzle film, direttamente correlato alla difficoltà cognitiva della narrazione. Banco di prova della teoria sarà l’analisi di Mr. Nobody (Jaco Van Dormael, 2009). Il film infatti non solo si presenta come opera complessa a livello narratologico, grazie alla non linearità cronologica dell’intreccio tipica di questi prodotti, ma conduce altresì un’immediata riflessione sull’essenza ontologica del tempo nella sua dimensione più privata; con un’analisi di stampo cognitivista, supportata dalle recenti scoperte in ambito neuroscientifico relative all’esperienza sensoriale embodied, si cercherà di rintracciare gli elementi stilistici e formali che, provocando nello spettatore un continuo riposizionamento cognitivo ed affettivo nella visione, danno luogo a un sentimento globale di spaesamento rispetto all’opera.

Biografia autore

Ismaela Goss

Ismaela Goss si laurea in Discipline cinematografiche: storia, teoria, patrimonio, presso il DAMS di Torino nel 2013. Nella sua tesi dal titolo L’immagine in cui (ri)vivo: percorsi e proposte per una teoria dell’empatia al cinema, cerca la sintesi tra teorie dell’empatia estetica, la psicologia cognitiva e le neuroscienze. Attualmente è dottoranda in Digital Humanities presso l’Università degli Studi di Genova, dove conduce una ricerca sulle potenzialità emotive delle nuove immagini digitali con approccio neuro cognitivista.

Downloads

Pubblicato

31-03-2016

Come citare

Goss, I. (2016). Mr. Nobody, o dei tempi possibili di una vita. Elephant & Castle, (14). Recuperato da https://elephantandcastle.unibg.it/index.php/eac/article/view/182

Fascicolo

Sezione

Articoli