“Far sentire la voce dell’altro”: traduzione come risonanza nella poetica di Gianni Celati

Autori

  • Marina Spunta University of Leicester

Parole chiave:

risonanza, voce/ritmo, teoria/pratica traduttiva, Beckett, eco

Abstract

In questo saggio esploro la poetica traduttiva di Gianni Celati e in particolare la centralità della dimensione sonora, ritmica, dell’ascolto ecoico e della risonanza rispetto al testo di partenza e alla tradizione in cui è iscritto. A tal fine esamino un suo saggio poco conosciuto “Tra ‘skaz’ e ‘sprezzatura’: problemi di traduzione da Beckett” (1999), incluso nel presente volume, oltre a vari altri saggi e prefazioni dell’autore. Per la mia analisi metto in dialogo la riflessione celatiana sulla traduzione con teorie sulla traduzione classiche e recenti, tra cui il celebre saggio su “Il mestiere del traduttore” di Walter Benjamin e sue recenti riletture in campo estetico (Hnrjez 2020; 2022; Vero 2022), come pure le teorie della traduzione di Henri Meschonnic. Mi avvalgo inoltre di studi sulla vocalità (Cavarero 2003), sulla risonanza (Rosa 2016) e sulla catacustica (Lacoue-Labarthe 1989; Rushing 2021). Tramite queste letture incrociate dimostro come la scelta celatiana di evidenziare il suono, il ritmo, l’eco e la risonanza risponde al tentativo di porre la traduzione come “più che comunicazione”, e il testo tradotto come relazione affettiva, come dialogo ed eco tra voci, lingue e tradizioni letterarie, e infine la pratica della traduzione come un tentativo di entrare nell’orbita del testo di partenza e di far sentire la voce dell’altro.

Biografia autore

Marina Spunta, University of Leicester

Marina Spunta è Associate Professor di Italiano presso l’Università di Leicester (GB). Si occupa di letteratura e fotografia contemporanee, luogo e paesaggio, ecocritica, oralità/vocalità. Tra le sue pubblicazioni in volume: Tra ecologia letteraria ed ecocritica: narrare la crisi ambientale nella letteratura e nel cinema italiani (2022), curato con S. Ross; La scrittura dello sguardo. Gianni Celati e le arti visive, ReCHERches, 24 (2020), curato con M. Martelli; Luigi Ghirri and the Photography of Places. Interdisciplinary Perspective (2017), curato con J. Benci; Claudio Piersanti (2009); Letteratura come fantasticazione. In conversazione con Gianni Celati (2009), curato con L. Rorato; Voicing the word: writing orality in contemporary Italian fiction (2004).

Downloads

Pubblicato

15-07-2023

Come citare

Spunta, M. (2023). “Far sentire la voce dell’altro”: traduzione come risonanza nella poetica di Gianni Celati. Elephant & Castle, (29). Recuperato da https://elephantandcastle.unibg.it/index.php/eac/article/view/434

Puoi leggere altri articoli dello stesso autore/i