Rinnovamenti oscuri

Orrore e umanizzazione del vampiro e dello zombie tra folklore, cinema e serialità televisiva

Autori

  • Mirko Lino Università degli studi dell'Aquila

DOI:

https://doi.org/10.62336/unibg.eac.32.505

Parole chiave:

Vampiri, Zombie, Folklore, Cinema, Serie Tv

Abstract

Osservando il transito del vampiro e dello zombie dalle loro rispettive cornici folkloriche a quelle del cinema e della serialità televisiva emerge un quadro composto da incessanti contaminazioni reciproche, trasformazioni e rigenerazioni. Infatti, grazie ai massicci sconfinamenti in generi diversi dall’horror e una straordinaria diffusione crossmediale, la dimensione concettuale delle due figure sedimentata nei secoli precedenti ha cominciato a non essere più esaustiva: vampiri e zombie rinascono continuamente.
Partendo da una breve ricognizione delle “invenzioni culturali” del vampiro e dello zombie, questo studio vuole riflettere sulle corrispondenze allegorico-testuali che intercorrono tra le due figure, provando a delineare le coordinate principali di una dialettica tra continuità della tradizione e forme di trasformazione e rigenerazione. Pertanto, l’analisi si svolgerà lungo una triplice articolazione temporale-tematica, utile a definire il quadro delle corrispondenze storiche, culturali e mediali che intercorrono tra due delle figure teratologiche più incisive tanto del passato quanto della contemporaneità. Inizialmente ci si rivolgerà al contesto dei rispettivi albori folklorici, al fine di tracciare gli elementi di una matrice archetipica delle fantasie attorno alle due figure. Successivamente, ci si focalizzerà sulla coagulazione (trans)mediale, ovvero il processo di uniformità dell’intricato inventario delle voci del folklore in forme letterarie e filmiche che hanno fissato un canone narrativo e visivo. Infine, il percorso terminerà con l’umanizzazione ironica, una tendenza riscontrabile soprattutto della serialità televisiva contemporanea, in cui è ravvisabile una rigenerazione dell’inventario allegorico e figurale dei vampiri e degli zombie, articolata lungo i richiami intertestuali alle forme del passato e il loro transito in generi differenti dall’horror.

Biografia autore

Mirko Lino, Università degli studi dell'Aquila

Mirko Lino è professore associato di Cinema, fotografia e televisione presso l’Università dell’Aquila, dove insegna Storia del cinema, Cinema e media, e Serialità televisiva e media digitali. È docente di Letteratura e cinema presso il Centro Sperimentale di Cinematografia – Abruzzo. Ha pubblicato la monografia L’apocalisse postmoderna tra letteratura e cinema. Catastrofi, oggetti, metropoli, corpi (Le Lettere, 2014). Ha co-curato i seguenti volumi: Imaginary Films in Literature (Brill-Rodopi, 2016); Sex(t)ualities. Morfologie del corpo tra visioni e narrazioni (Mimesis, 2018); Oltre l’adattamento? Narrazioni espanse: intermedialità, transmedialità, virtualità (il Mulino, 2021); Lo specchio senza fine. L’autorialità fra letteratura, cinema, teatro (Carocci, 2023). È membro dell’ICLA Research Committee on Literatures/Arts/Media (CLAM) e co-fondatore dell’Osservatorio Interuniversitario sul Cinema e sugli Audiovisivi in Abruzzo (OICA).

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Pubblicato

03-06-2024

Come citare

Lino, M. (2024). Rinnovamenti oscuri: Orrore e umanizzazione del vampiro e dello zombie tra folklore, cinema e serialità televisiva. Elephant & Castle, (32), 160–171. https://doi.org/10.62336/unibg.eac.32.505