N. 32 (2024): Movimento III. Rigenerazioni, passaggi, transcodifiche
a cura di Fabio Cleto (Università degli studi di Bergamo), Stefania Consonni (Università degli studi di Bergamo) Carmen Sancho Guinda (Universidad Politécnica de Madrid) e Karen Van Godtsenhoven (Ghent University)
Nel terzo e ultimo numero dedicato all’intrico spazio-temporale e interdisciplinare rappresentato dal ‘movimento’, approfondiamo il concetto e la fenomenologia della ‘rigenerazione’. Dopo averne definito la natura di modellizzazione condivisa dell’esperienza e la tessitura discorsiva, testuale e rappresentativa, ci spostiamo ora su quella geometria intricata e franta che dà forma a processi di cristallizzazione, trasmissione, evoluzione, sopravvivenza e rigenerazione (testuale, rappresentativa, socio-culturale) dei segni all’interno di un ecosistema di produzione e fruizione sempre più complesso, che comprende e intreccia cinema, TV, letteratura, musica, moda, arte, musica e altre forme e pratiche di intrattenimento. Basata su un dialogo serrato fra superfici espressive e modelli produttivi e fruitivi, e segnata dai confini permeabili che caratterizzano generi, contesti e codici comunicativi e creativi, la rigenerazione appare dunque come chiave di un incessante movimento che mantiene gli oggetti della nostra cultura, per come la conosciamo, in uno stato di presenza.