Morfogenesi concettuali e deformazioni pratiche

L’"intensività" della risemantizzazione nella filosofia di Gilles Deleuze

Autori

  • Silvia Zanelli Università degli studi di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.62336/unibg.eac.32.520

Parole chiave:

Risemantizzazione Intensità Assemblaggio Deformazione Intercessione, Risemantizzazione, Intensità, Assemblaggio, Deformazione, Intercessione

Abstract

Il presente articolo propone un itinerario attraverso la filosofia deleuziana, nel tentativo di mettere in luce come il filosofo francese metta in atto un continuo processo di rigenerazione e riassemblaggio dei termini della tradizione filosofica (ma anche artistica, scientifica e letteraria). In particolare, l’analisi si concentrerà sulla nozione deleuziana di lettura per intensità e sulla risemantizzazione come dispositivo semiotico. Infine, si illustrerà come la filosofia deleuziana sia essa stessa soggetta a continue pratiche di risemiotizzazione intensiva, nella sua apertura costitutiva ad altre discipline.

Biografia autore

Silvia Zanelli, Università degli studi di Bologna

Silvia Zanelli è assegnista di ricerca in Filosofia presso l’Università di Bologna. Ha frequentato il corso di dottorato in Studi Umanistici Transculturali presso l’Università degli Studi di Bergamo (2020-2023), dove è cultrice della materia in semiotica. I suoi temi di ricerca riguardano le riflessioni di Gilles Deleuze e Charles Sanders Peirce, con particolare attenzione per il rapporto tra individuazione e pre-individualità, nell’ottica di una possibile giunzione tra semiotica ed ontologia. Sul tema ha pubblicato saggi e recensioni per riviste quali Acme, Nóema, In Circolo, Liberazioni, Kaiak. Per Castelvecchi ha inoltre pubblicato una monografia dal titolo Con-fini. Deleuze, Simondon e il problema dell’individuazione (2023).

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Pubblicato

03-06-2024

Come citare

Zanelli, S. (2024). Morfogenesi concettuali e deformazioni pratiche: L’"intensività" della risemantizzazione nella filosofia di Gilles Deleuze. Elephant & Castle, (32), 48–58. https://doi.org/10.62336/unibg.eac.32.520