Niche Fashion Magazine as Artwork. Alle origini postmoderne di un ‘campo indefinito di molte esplorazioni’ fotografiche

Autori

  • Chiara Pompa Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.62336/unibg.eac.32.509

Parole chiave:

Editoria indipendente, Fotografia di moda, Postmodernismp, Nomadismo culturale, Massificazione dell'avanguardia

Abstract

All’alba del nuovo millennio si assiste all’affermazione, nel panorama della stampa periodica indipendente, di un genere ibrido di rivista, sulle cui pagine la moda e l’arte convivono mescolate, in primis attraverso i contenuti fotografici. Si tratta dei cosiddetti niche fashion magazines, diretta filiazione di politiche editoriali tese a innescare meccanismi di interfaccia, fecondazione incrociata e metamorfosi tra i due campi, in grado di sfumare le linee di demarcazione tra l’industria culturale e la ricerca artistica propriamente intesa. In questa direzione, testate come Visionaire o Purple hanno attratto i flussi migratori di esponenti della scena fotografico-artistica coeva assai propensi, in linea con un nomadismo culturale di matrice postmoderna, a mettere al servizio del giornalismo di moda la propria prassi operativa, favorendo così il trasferimento da un campo all’altro di poetiche e codici linguistici. Andando alle radici di tale tensione al movimento che trova radicamento nella temperie culturale degli anni Ottanta, l’articolo mira dunque a porre in risalto le fasi aurorali delle dinamiche di mercificazione della cultura e culturalizzazione della merce che hanno favorito la fioritura di questa nicchia editoriale, anticipata da realtà seminali quanto marcatamente anticonvenzionali come View/Vue, inserto del settimanale newyorkese The Village Voice, o Six, il flagship magazine del brand Comme des Garçons.

Biografia autore

Chiara Pompa, Università di Bologna

PhD in Arti visive, performative, mediali, Chiara Pompa è ricercatrice e docente di “Valorizzazione degli archivi per la moda” e “Fashion Photography” presso il Dipartimento delle Arti, Università di Bologna. È co-coordinatrice del centro di ricerca internazionale “CFC – Culture Fashion Communication”, fellow del centro di ricerca “FAF - Fotografia Arte Femminismo” e responsabile di redazione della rivista scientifica «piano b. Arti e culture visive» dello stesso Ateneo. Attualmente i suoi principali interessi vertono sui rapporti tra fotografia di moda, arte ed editoria, con particolare attenzione alla stampa periodica indipendente. Tra le sue ultime pubblicazioni: Estetica snapshot: rappresentazione del corpo e inclusività nella fotografia di moda (contributo in volume, Carocci, 2022); I diari condivisi di famiglie differenti. Corinne Day e Ryan McGinley, (articolo in rivista, «piano b. Arti e culture visive», 2021); Trasparenze radicali. Fotografia e pratiche estetiche alle soglie del nuovo millennio (monografia, Mondadori, 2020).

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Pubblicato

03-06-2024

Come citare

Pompa, C. (2024). Niche Fashion Magazine as Artwork. Alle origini postmoderne di un ‘campo indefinito di molte esplorazioni’ fotografiche. Elephant & Castle, (32). https://doi.org/10.62336/unibg.eac.32.509