“The garden is full of metal”. Il giardino come luogo di contaminazione nell’opera di Derek Jarman e nell’arte contemporanea

Autori

  • Anna Viola Sborgi

Abstract

“The garden is full of metal”. Il giardino come luogo di contaminazione nell’opera di Derek Jarman e nell’arte contemporanea, Anna Viola Sborgi

Biografia autore

Anna Viola Sborgi

Anna Viola Sborgi è cultore di Letteratura/cultura inglese e collabora con la Facoltà di Lingue dell’Università degli Studi di Genova, presso la quale ha tenuto corsi di Lingua e Letteratura/Cultura inglese. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 2007 presso lo stesso ateneo con una tesi dal titolo Il ritratto modernista tra letteratura e  arti visive: l’impatto delle avanguardie storiche sullo sperimentalismo anglo-americano e portoghese. I suoi interessi di ricerca comprendono lo studio dei rapporti tra arti visive e letteratura, l’analisi della produzione cinematografica e televisiva (in particolare ha analizzato il ruolo della letteratura in Gilmore Girls e la traduzione linguistica e culturale della stessa serie televisiva). Ha presentato relazioni a convegni e pubblicato articoli in Italia e all’estero sul cinema (Derek Jarman, Antonioni, Cinema britannico degli anni Ottanta) e sul ritratto letterario nelle opere di William Carlos Williams, Marianne Moore, Fernando Pessoa, João Cabral de Melo Neto and Ford Madox Ford.

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Pubblicato

01-04-2011

Come citare

Sborgi, A. V. (2011). “The garden is full of metal”. Il giardino come luogo di contaminazione nell’opera di Derek Jarman e nell’arte contemporanea. Elephant & Castle, (3). Recuperato da https://elephantandcastle.unibg.it/index.php/eac/article/view/76

Fascicolo

Sezione

Articoli