'A Character Perhaps Too Much Delight'. The representation of the artist in Anna Banti's work

Authors

  • Edoardo Bassetti Università di Siena

Abstract

During her whole life, Anna Banti wrote about the works and the biographies of real or fictional artists: as an art historian, as a narrator, as a literary and cinematographic critic, as an editor and cultural journalist. The essay aims to enquire the complexity of this wide and heterogeneous production, analysing Banti's representation of the artist through a critical journey divided into several thematic aspects: Anna Banti and the genre of the historical novel; her approach to the visual text; the dialogical relation between Banti's authorship and that of the artists she decides to represent; the feminist nature of her female characters. In order to better dwell Banti's poetics, the essay will also take into account her own concept of umanità, finally proposing a "humanitarian" reading of the connection between the author and her "personaggi forse troppo diletti".

Author Biography

Edoardo Bassetti, Università di Siena

Edoardo Bassetti è dottorando del XXVI ciclo in Filologia e critica, curriculum Letterature moderne, presso l'Università di Siena (tutor: Prof.ssa Tiziana De Rogatis) in cotutela con Sorbonne Université (tutor: Frédérique Dubard de Gaillarbois). Si è laureato con lode in Italianistica all’Università di Bologna nel 2020, sotto la guida del Prof. Marco Antonio Bazzocchi, dopo aver svolto un soggiorno Erasmus alla Durham University (UK). Nella sua produzione scientifica si è occupato dell'influenza che Roberto Longhi e Carlo Emilio Gadda esercitarono su Pier Paolo Pasolini ("Barocco postmoderno. Pasolini e la lezione di Longhi, riletta attraverso l’opera di Gadda", in Poetiche, vol. 20, n. 48, 1-2, 2018, pp. 45-66), delle prime lettrici di Giacomo Leopardi ("Leopardi e le lettrici del suo tempo. Tre esempi per delineare un pubblico femminile contemporaneo", in Marca/Marche, vol. 13, 2019, pp. 275-287), di un'analisi comparata fra Artemisia di Anna Banti e To the Lighthouse di Virginia Woolf ("Scrivere e dipingere l’Altrove. Anna Banti, Artemisia e Lily Briscoe: per un’arte 'di memoria, non di maniera'”, in Allegoria, XXXIII, 82, luglio/dicembre 2020, pp. 186-201) e dell'opera di Virginia Woolf come "contro-funzione Joyce" nel romanzo modernista europeo ("Virginia Woolf e la 'contro-funzione Joyce'”, in La funzione Joyce nel romanzo europeo, a cura di M. Tortora e A. Volpone, Ledizioni, Milano, 2022, in fase di pubblicazione). Ha inoltre partecipato come discussant ai convegni Trauma Narratives in Italian and Transnational Women's Writing (American Association for Italian Studies, 4-5 giugno 2021) e Leggere, (ri)scrivere e condividere: vecchie e nuove pratiche di significazione (Università di Bologna, 16-17 giugno 2021)

Published

01-07-2021

How to Cite

Bassetti, E. (2021). ’A Character Perhaps Too Much Delight’. The representation of the artist in Anna Banti’s work. Elephant & Castle, (25). Retrieved from https://elephantandcastle.unibg.it/index.php/eac/article/view/224

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