Il passaggio dell'amore
Il Simposio platonico nella lettura di Luisa Muraro
Parole chiave:
Simposio di Platone, Amore, Desiderio, Contingenza, FemminismoAbstract
L’articolo si propone di ricostruire l’interpretazione offerta da Luisa Muraro dell’insegnamento di Diotima esposto nel Simposio platonico. Tale interpretazione viene messa a confronto con ciò che è in discussione nel dibattito attuale sia a proposito del significato del discorso di Diotima, sia a proposito della questione dell’esistenza storica di questo personaggio. La lettura di Muraro muove dal problema dell’esistenza o inesistenza storica di Diotima per introdurre poi la questione dell’esistenza simbolica e dunque il problema dell’assimilazione da parte di Platone di un insegnamento in cui sono ancora leggibili tracce di un sapere delle origini. Viene chiarita la concezione epistemologica che legittima la ricerca di tali tracce al di là della ricostruzione filologica, ma senza cadere in una violenza ermeneutica gratuita. Nel sapere della mistica delle beghine, Muraro trova le parole e i concetti per riscoprire alcune virtualità dell’insegnamento di Diotima (in particolare, riguardo al rapporto tra amore, desiderio e contingenza) contro l’appropriazione platonica poi sviluppata nel platonismo cristiano.
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2024 Elephant & Castle
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.