Vedere il tempo. Riflessioni su Time Being, di Chris Gallagher

Autori

  • Stefano Ghislotti Università degli Studi di Bergamo

Abstract

Il film sperimentale Time Being (Chris Gallagher, 2010) è costituito da 88 segmenti della durata di un minuto. Ogni segmento propone una rappresentazione diversa del tempo, e ne mostra il manifestarsi, in maniera talora impercettibile, in eventi quotidiani, in ambienti naturali, in situazioni sociali. Le immagini suggeriscono quanto l'esperienza del tempo possa essere varia, mutevole e soggettiva. A una analisi più approfondita il film appare come un percorso temporale studiato ed elaborato per modulare l'attenzione e la sensibilità di chi guarda. L'analisi si svolge secondo due direttrici: la strutturazione del film in relazione alle tematiche presentate e le concrete esperienze temporali offerte al pubblico. Di queste ultime, l'esperienza del tempo molteplice viene evocata esaminando la presentazione “cubista” di uno dei segmenti, mentre l'attesa viene studiata più ampiamente con l'esame di diversi segmenti e con riferimenti ad altri lavori del regista.

Biografia autore

Stefano Ghislotti, Università degli Studi di Bergamo

Stefano Ghislotti è Professore aggregato nel dipartimento di Lettere, Filosofia e Comunicazione all'Università di Bergamo. È autore di Riflessi interiori. Il film nella mente dello spettatore (2003), Repetita iuvant. Mnemotecniche del film narrativo (2008), Film Time. Le dimensioni temporali della visione (2012). Ha contribuito a volumi collettivi con saggi sui Puzzle Films. I suoi principali interessi di ricerca concernono le attività mentali coinvolte nel processo di visione filmica.

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Pubblicato

31-03-2016

Come citare

Ghislotti, S. (2016). Vedere il tempo. Riflessioni su Time Being, di Chris Gallagher. Elephant & Castle, (14). Recuperato da https://elephantandcastle.unibg.it/index.php/eac/article/view/181

Fascicolo

Sezione

Articoli