Vedere il tempo. Riflessioni su Time Being, di Chris Gallagher
Abstract
Il film sperimentale Time Being (Chris Gallagher, 2010) è costituito da 88 segmenti della durata di un minuto. Ogni segmento propone una rappresentazione diversa del tempo, e ne mostra il manifestarsi, in maniera talora impercettibile, in eventi quotidiani, in ambienti naturali, in situazioni sociali. Le immagini suggeriscono quanto l'esperienza del tempo possa essere varia, mutevole e soggettiva. A una analisi più approfondita il film appare come un percorso temporale studiato ed elaborato per modulare l'attenzione e la sensibilità di chi guarda. L'analisi si svolge secondo due direttrici: la strutturazione del film in relazione alle tematiche presentate e le concrete esperienze temporali offerte al pubblico. Di queste ultime, l'esperienza del tempo molteplice viene evocata esaminando la presentazione “cubista” di uno dei segmenti, mentre l'attesa viene studiata più ampiamente con l'esame di diversi segmenti e con riferimenti ad altri lavori del regista.