“Les mots qu’il faut”: trovare le parole per narrare l’esperienza

Auteurs

  • Giacomo Raccis Università degli Studi di Bergamo

Résumé

“Les mots qu’il faut”: trovare le parole per narrare l’esperienza, Giacomo Raccis

Biographie de l'auteur

Giacomo Raccis, Università degli Studi di Bergamo

Giacomo Raccis ha lavorato, come assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi Bergamo, a un progetto dedicato alla rappresentazione dell’artista nella narrativa italiana contemporanea e, in precedenza, a un progetto dedicato ai rapporti epistolari tra Giacomo Manzù e gli scrittori del Novecento. Ha studiato a lungo l’opera di Emilio Tadini, di cui ha curato una raccolta di testi critici sull’arte e la letteratura (“Quando l’orologio si ferma il tempo ritorna a vivere". Scritti 1958-1970, il Mulino, 2017) e sul quale ha pubblicato la monografia Una nuova sintassi per il mondo. L’opera letteraria di Emilio Tadini (Quodlibet, 2018). Oltre a portare avanti studi sul rapporto tra scrittura letteraria e arti visive, si occupa di romanzo storico, di letteratura italiana degli anni Zero e di racconto breve, tema sul quale da sei anni coordina un seminario permanente insieme a Nunzia Palmieri. Ha pubblicato La trama (Carocci, 2018). È redattore della rivista online La Balena Bianca.

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Publiée

2013-07-31

Comment citer

Raccis, G. (2013). “Les mots qu’il faut”: trovare le parole per narrare l’esperienza. Elephant & Castle, (lab). Consulté à l’adresse https://elephantandcastle.unibg.it/index.php/eac/article/view/122

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