N. 28 (2022): Mediacene
a cura di Adriano D'Aloia (Università degli studi di Bergamo), Jacopo Rasmi (Université Jean Monnet-Saint-Etienne)
Viviamo ormai nel Mediacene, un’era geologica caratterizzata dall’impatto cruciale delle tecnologie di percezione, informazione e trasporto sul contesto storico e ambientale in cui viviamo. Divenuti veri e propri ambienti vitali, i media contemporanei sono regolatori di una sensibilità multimodale da cui dipende la nostra consapevolezza delle sfide e delle insidie della crisi ecologica ormai conclamata. Questo numero offre alcuni spunti di riflessione sullo stato attuale del discorso sull’ecologia mediale, alla ricerca di un nuovo paradigma ecosistemico di descrizione del rapporto tra gli esseri viventi e il pianeta.