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Nuova call for papers n. 35

12-06-2024

I periodici illustrati nell’Italia del secondo dopoguerra: testo e immagine tra arte, cinema e letteratura 

a cura di Stefano Locati, Università IULM (Milano), Dario Boemia, Università IULM (Milano), Elena Gipponi, Università IULM (Milano),  Jelena Lalatovic, Institute for Literature and Art (Belgrado)

Le proposte dovranno pervenire alla redazione della rivista (elephantandcastle@unibg.it) e ai curatori Stefano Locati (stefano.locati@iulm.it), Dario Boemia (dario.boemia@iulm.it), Elena Gipponi (elena.gipponi@iulm.it) e Jelena Lalatovic (lalatovicj@protonmail.com) entro e non oltre mercoledì 31 luglio 2024.

Testo completo alla pagina delle nostre call for papers.

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Ultimo numero

N. 32 (2024): Movimento III. Rigenerazioni, passaggi, transcodifiche
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a cura di Fabio Cleto (Università degli studi di Bergamo), Stefania Consonni (Università degli studi di Bergamo) Carmen Sancho Guinda (Universidad Politécnica de Madrid) e Karen Van Godtsenhoven (Ghent University)

Nel terzo e ultimo numero dedicato all’intrico spazio-temporale e interdisciplinare rappresentato dal ‘movimento’, approfondiamo il concetto e la fenomenologia della ‘rigenerazione’. Dopo averne definito la natura di modellizzazione condivisa dell’esperienza e la tessitura discorsiva, testuale e rappresentativa, ci spostiamo ora su quella geometria intricata e franta che dà forma a processi di cristallizzazione, trasmissione, evoluzione, sopravvivenza e rigenerazione (testuale, rappresentativa, socio-culturale) dei segni all’interno di un ecosistema di produzione e fruizione sempre più complesso, che comprende e intreccia cinema, TV, letteratura, musica, moda, arte, musica e altre forme e pratiche di intrattenimento. Basata su un dialogo serrato fra superfici espressive e modelli produttivi e fruitivi, e segnata dai confini permeabili che caratterizzano generi, contesti e codici comunicativi e creativi, la rigenerazione appare dunque come chiave di un incessante movimento che mantiene gli oggetti della nostra cultura, per come la conosciamo, in uno stato di presenza.

Pubblicato: 03-06-2024

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