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Nuova call for papers n. 35

12-06-2024

I periodici illustrati nell’Italia del secondo dopoguerra: testo e immagine tra arte, cinema e letteratura 

a cura di Stefano Locati, Università IULM (Milano), Dario Boemia, Università IULM (Milano), Elena Gipponi, Università IULM (Milano),  Jelena Lalatovic, Institute for Literature and Art (Belgrado)

Le proposte dovranno pervenire alla redazione della rivista (elephantandcastle@unibg.it) e ai curatori Stefano Locati (stefano.locati@iulm.it), Dario Boemia (dario.boemia@iulm.it), Elena Gipponi (elena.gipponi@iulm.it) e Jelena Lalatovic (lalatovicj@protonmail.com) entro e non oltre mercoledì 31 luglio 2024.

Testo completo alla pagina delle nostre call for papers.

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N. 33 (2024): Circolazione dei saperi degli attori in Europa tra Sette e Ottocento
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a cura di Vincenzo De Santis (Università di Salerno), Virginie Yvernault (Sorbonne Université), Giuseppina Giuliano (Università di Salerno), Stefano Amendola (Università di Salerno)

Studi recenti sulla recitazione del XVIII e XIX secolo hanno ricostruito efficacemente le tradizioni nazionali e le loro evoluzioni in Europa, hanno tracciato le carriere degli attori popolari e il loro impegno con le culture straniere e hanno esaminato la recitazione all'interno di contesti sociali, storici e mediatici. L'epoca dell'Illuminismo ha segnato un cambiamento cruciale nell'evoluzione della recitazione, grazie alla maggiore attenzione agli aspetti visivi e materiali del teatro in Europa e agli scambi con altri campi del sapere. La proliferazione dei trattati sulla recitazione elevò il mestiere dell'attore a forma d'arte al pari della creazione letteraria, riconoscendo gli attori come creatori di opere artistiche uniche. Questa nuova dignità è evidente nei ritratti e nelle rappresentazioni iconografiche, come il ritratto di Garrick realizzato da Pompeo Batoni, e continua nel XIX secolo con l'industrializzazione del teatro e l'ascesa del divismo. Gli studi qui presentati indagano la trasmissione e la circolazione del sapere attoriale tra Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Russia e Spagna durante il XVIII e il XIX secolo, esplorando temi quali le traduzioni e gli adattamenti dei trattati di recitazione, la formazione internazionale degli attori e l'interazione tra il sapere drammatico e altri saperi scientifici.

 

Pubblicato: 15-07-2024

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